Federico Chiesa, durante un intervista a Tuttosport, ha espresso il suo pensiero sui temi della penalizzazione e della mancata partecipazione alle coppe europee.
Nell’intervista rilasciata in esclusiva a Tuttosport, Federico Chiesa esprime il suo pensiero con grande sincerità, manifestando la frustrazione per una situazione che ha visto la Juventus penalizzata e declassata, e allo stesso tempo mostrando un atteggiamento positivo e proattivo verso il futuro.
“Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere… Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo.”, sottolinea il numero 7 bianconero, consapevole della pressione e delle aspettative che gravano sul club. Soffermandosi sulla questione dei punti tolti e ridati, Chiesa ha descritto la situazione come “difficile da gestire” e “non semplice da digerire”, rimarcando come “sarebbe stato più lineare affrontare il tema a fine stagione”.
Rammarico Champions League
Durante la sua intervista Chiesa si espresso anche riguardo alla mancata partecipazione del club bianconero alle competizioni europee: “È una Juventus alle prese con una situazione particolare, insolita nella storia del club. Ma lo è soltanto perché l’Europa ci è stata tolta dopo averla conquistata. Due volte, per altro, visto che anche con il -10 ci saremmo comunque qualificati per la Conference League”.
Non è mancata da parte dell’attaccante bianconero una stoccata al club rossonero, che senza la penalizzazione inflitta alla Juventus sarebbe stato quinto nella passata stagione: “La Champions la guardo e rosico. Il Milan è arrivato quinto e la gioca solo perché a noi è stata tolta”.
